Una domenica perfetta per il Dribbling, che davanti al proprio pubblico regala spettacolo e conquista con pieno merito una vittoria netta per 4-1 contro il Pro Massafra. Una gara intensa, giocata con grinta, intelligenza e cuore, nonostante le assenze di alcuni titolari. Chi è subentrato ha risposto alla grande, mostrando carattere e uno straordinario spirito di squadra.
Il match si accende subito: al 7° minuto Rivizzigno recupera palla a centrocampo e innesca la ripartenza. Serve Tramontano, che con un tocco intelligente smarca Caracciolo. L’attaccante controlla, alza la testa e con un destro preciso batte il portiere ospite. È l’1-0, e lo stadio esplode di entusiasmo.
Il Dribbling continua a spingere, padrone del campo e del possesso palla. Su una punizione di Caracciolo nasce il raddoppio: mischia in area, palla vagante e Ieva, con freddezza e opportunismo, insacca il 2-0. Il Pro Massafra accorcia le distanze poco dopo, ma i padroni di casa restano concentrati, compatti e sempre padroni del gioco.
Nella ripresa, il copione non cambia. Il Dribbling controlla e colpisce ancora al momento giusto: un rinvio errato del portiere viene intercettato da Vinci, che apre immediatamente per Tramontano. L’esterno entra in area e con freddezza piazza il 3-1.
La festa si completa su calcio d’angolo: cross perfetto di Ieva, inserimento imperioso di Lospinoso e colpo di testa vincente per il 4-1 definitivo.
Nel finale, la squadra di mister D’Ignazio continua a creare, sfiorando più volte la quinta rete. Tante occasioni, tanto gioco e soprattutto tanto entusiasmo: un Dribbling bello da vedere, capace di esprimere un calcio fluido, veloce e brillante.
Al triplice fischio, il sorriso del tecnico dice tutto: soddisfatto e orgoglioso dei suoi ragazzi, protagonisti di una prestazione convincente e matura.
Tre giornate, tre punti pesanti e la sensazione che questo Dribbling abbia ancora tanto da raccontare.
Una vittoria che vale più di un semplice successo in classifica: vale per il morale, per la crescita del gruppo e per la consapevolezza che, quando ci sono gioco, cuore e unità, il risultato non può che arrivare.







